La Giornata senza Malessere

Oggi, Anna si è svegliata senza il solito peso dentro di sé.\n\nNon era un mattino qualsiasi, né un momento speciale; semplicemente, il dolore e l'ansia che spesso la accompagnavano sembravano essersi presi una pausa.\n\nSeduta vicino alla finestra, guardava la luce entrare lieve nella stanza, mentre un senso di calma si faceva strada nella sua mente. Non capiva perché quel malessere abituale si fosse così improvvisamente dileguato, eppure non si lamentava. Anzi, si sentiva stranamente libera.\n\nDurante la colazione, la testa di Anna si permise di vagare senza affanni, pensando a tutte le cose che di solito doveva affrontare con fatica: la costanza della stanchezza, le visite mediche, le medicine. Erano sempre lì, costanti come un'ombra, ma oggi sembravano lontane.\n\nIl suo telefono squillò, ma decise di non rispondere subito. Voleva godersi ancora quel momento, quel raro spazio di serenità. Rifletté su quanto spesso ci si arrenda all'idea di convivere con il dolore, senza cercare davvero, ogni tanto, la sorpresa del sollievo.\n\nPiù tardi, Anna uscì per una breve passeggiata nel parco vicino casa. Ogni passo era lento ma deciso, e l'aria fresca la aiutava a sentirsi meno prigioniera del proprio corpo. Non aveva programmi o aspettative, solo il desiderio di assaporare la libertà di un giorno "normale".\n\nMentre il sole calava, però, il malessere tornò, sottile ma presente. Anna non si sentì frustrata o disperata, bensì grata per quella tregua concessa. Sapeva che la vita, con i suoi alti e bassi, non è una linea continua, ma un mosaico di momenti che vanno accettati per ciò che sono.\n\nQuel giorno senza malessere divenne per Anna un piccolo tesoro da mantenere nella memoria, non come un traguardo definitivo, ma come un ricordo luminoso che la spingeva a non perdere mai la speranza, anche nelle giornate più grigie.