Il Bosco che non Seguiva Regole

Alessia si avventurò nel bosco vicino al suo paese con l'intenzione di scattare fotografie di piante e animali. Il bosco, però, quel giorno sembrava diverso: il sentiero che conosceva era sparito, sostituito da una fitta vegetazione impazzita.

Camminando tra alberi contorti e foglie bagnate, Alessia notò che il tempo sembrava più lento lì dentro. Gli uccelli non cantavano come al solito e un silenzio irreale avvolgeva ogni cosa. Invece di arrendersi, decise di seguire il suo istinto e si addentrò ancora di più, cercando un nuovo punto di vista.

Dopo un'ora, si trovò di fronte a un piccolo stagno nascosto, circondato da fiori dai colori vivaci che mai aveva visto prima. Emozionata, prese la macchina fotografica e iniziò a immortalare quel luogo segreto.

Mentre scattava, sentì un leggero fruscio e vide un animale curioso: un piccolo istrice che sembrava osservare lei con la stessa sorpresa. Alessia restò ferma, rispettando il silenzio del posto.

Quando tornò a casa, quella passeggiata fuori programma le aveva insegnato che la natura non segue sempre le nostre regole o aspettative. A volte, per scoprire qualcosa di nuovo, bisogna perdersi un po’ e lasciarsi guidare senza paura.

Quella fotografia dello stagno segreto divenne poi un simbolo per Alessia: un invito a esplorare il mondo con occhi nuovi, senza cercare risposte immediate o certezze già scritte.